Settimana dal 2 al 10 Settembre 2023
Vai direttamente all'evento: Sab 2/09 - KOE infestation 2 | Aftershow: UnderTheBed | Gio 7/09 - Monsieur Doumani | Ven 8/09 - Marnero ft. Matteo Bennici, Bologna Violenta, Malclango | Sab 9/09 - Sirkka, Suicide Generation, Livin'Gag ///
SABATO 2/09
KOE infestation è una serata Koe Records and stuff del cane percussionista di portici, che a seguito della seconda luna piena del mese muta finalmente forma in blattodea, raggiungendo i bassifondi di via Zago con le sue produzioni diy dal basso delle cantine più umide. La serata inaugura la stagione con una cerimoniale triade femminile (un duo + una solista) a cui non possono che seguire danze notturne infestanti, come a ripristinare la città dall'afa asfissiante e dal favoreggiamento al forestiero fugace, fotografo provetto, recensore e spendaccione, taumaturgo allucinato e in errore di un mondo sbagliato. L'inganno finisce qui. Sabato due ripopoliamo la città di scomode verità, ovvero di tutti noi, e lo facciamo con quanto ci è proprio: sonorità distorte, volumella e sudore. Bentornati.
Dove: Freakout Club Biglietto: Up to You!/// Riservato ai soci AICS
TACOBELLAS
Power duo femminile dalla provincia modenese. Le Tacobellas apportano una rabbia tipicamente anni Novanta che sfocia nella rivolta sociale più viscerale. I pezzi infatti raccontano storie e drammi, gioie e dolori, frustrazioni e calore umano di esperienze solo in un primo momento personali. All'ascolto, infatti, il sound e la narrazione si fanno collettivi, più specificamente generazionali. Per questo il pubblico non può che riconoscervi un trickster che apre ad abissi molto genuini in cui naviga quotidianamente, vacillando tra angosce sporche e moti irrinunciabili di rivendicazione sociale.
Genere: stoner pop | post-punk | 90s | garage | grunge | alternative
DORTHINE
Ad aprire le danze una novità di casa Koe. Dorthine è un progetto solista in grado di astrarre la realtà trasformando la venue in bosco interiore e visionario. Prima culla, poi trasporta in tempesta, poi culla di nuovo. Un valido e giusto ingresso nel mondo che quella sera ci si rimaterializzerà attorno. Perfetto per ricordarci chi siamo e ritornare consapevolmente sui nostri passi.
Genere: Dark ambient | Sperimentale | Shoegaze
IN SEGUITO, AFTERSHOW:
Dove: Freakout Club Biglietto: 5 € Riservato ai soci AICS
GIOVEDI 7/09
Dove: Freakout Club Biglietto: 7€ in cassa Riservato ai soci AICS
MONSIEUR DOUMANI
Una di quelle chicche che se non vieni ti sei perso qualcosa. Un po' come quando verso metà giugno i Wyatt E. portarono sul palco del Freakout dei canti ancestrali israeliani, frutto di belle ricerche antropologiche. Uno dei live più incredibili e immersivi della stagione scorsa a detta di tutti i presenti. Questa volta però la band viene dalla Repubblica di Cipro ed è proprio dalla tradizione cipriota che i Monsieur Doumani partono per delineare il loro personalissimo sound.
Genere: Folk | Neo-folk | Avant Folk
VENERDI 8/09
Dove: Freakout Club Biglietto: 7€ in prevendita (QUI) o 10€ in cassa Riservato ai soci AICS
MARNERO ft. Matteo Bennici
Speriamo non sia necessario raccontare chi sono i Marnero perché dovreste già saperlo, ma vi diciamo comunque due parole. I Marnero hanno suonato sotto ogni ombra prodotta dai palazzi di questa città, dignificando così marginalità sociali e politiche che tramite il loro sound hanno trovato una voce furiosa ed espansiva ad ausilio dei drammi che interiormente e collettivamente maledicono la nostra storia. "Marnero" non è un nome a caso: contiene e sintetizza come unità kabalistica tutta la produzione discografica della band, album e singoli pezzi, in un tremendo naufragio che ci chiama per nome uno ad uno. Questa città i Marnero la tirano giù, fisicamente. Ricordo ancora il memorabile live a XM del 2019 (suonavano con i CDP) in cui al colpo di cassa crollava letteralmente il soffitto. Un'immagine densa di significato alla cui base si legge una firma nera di rabbia, come l'abisso. Nessuno rimane impassibile ai pugni scagliati dei Marnero che, sì, arrivano dall'uso dello strumento, ma nondimeno stravolgono la coscienza dei presenti per via delle liriche: vera e propria poesia, scritta da uno che evidentemente sa a cosa servono le parole.
Per questo live accoglieremo un'altra figura perno della musica underground e non solo, ossia Matteo Bennici, che per i Marnero offrì il suo violoncello a quel disco sedimentato nella nostra memoria che è La Malora. Bennici ha fatto lo stesso con album quali La Capitale del Male degli Hate&Merda e altri. Dal vivo ha accompagnato nel corso del tempo Fine Before You Came, Bologna Violenta (che suonerà quella stessa sera a Freakout), Il Teatro degli Orrori, Le Luci della Centrale Elettrica e via dicendo. Parliamo di un sound designer professionista che renderà questo concerto qualcosa di ancora più profondo.
Genere: hardcore punk
BOLOGNA VIOLENTA
Anche in questo caso le presentazioni non servirebbero ma diciamo lo stesso due cose. Bologna Violenta nasce quasi vent'anni fa come progetto folle e visionario del polistrumentista votato al massacro Nicola Manzan, maestro di noise estremo nonché violinista classico di formazione. Dal 2015 a rincarare la dose entra Vagnoni, batterista formidabile. Bologna Violenta si muove inizialmente su una superficie filmica, prima il poliziottesco anni Settanta e poi il mondo movie nudo e crudo che ha sconvolto generazioni di schermi, portando i diversi generi verso un grindcore tutto suo. Proseguendo col percorso, Manzan abbandona l'ispirazione cinematografica e approda nella cronaca di Stato più nera con quel concept album indimenticabile che è Uno Bianca, rivendicando definitivamente il nome del progetto e confermandosi antagonista giurato della melodia. Bologna Violenta è tuttavia inarrestabile, ogni volta che si possa accostare a un aggettivo, Manzan lo tradisce, lo rinnega, scappa via sghignazzando col suo violino sulla spalla. Con Discordia (2016) entrano nella composizione le pelli di Alessandro Vagnoni, già anch'egli docente di muri di suono invalicabili e claustrofobici. La somma dei due risulta devastante ed esente da qualsivoglia tipo di logica. Nel 2020 esce l'ultimo album ad oggi registrato, Bancarotta Morale: cinque capitoli di storie terribilmente vere tradotte e riarrangiate da questa ormai consolidata coppia di poltergeist in carne ed ossa allo sbaraglio.
Genere: grindcore | noise | sperimentale | follia pura
MALCLANGO
A proposito di band indefinibili... Dietro le maschere da primati che si presentano sul palco si celano membri di Juggernaut, Inferno Sci-Fi Grind'n'Roll, Donkey Breeder in grado di spaziare da un genere all'altro come fosse tutto loro. Due bassi e una batteria a delineare una poliritmica esageratamente inusuale. Per intenderci, la loro bio recita: "due bassi e una batteria si prendono gioco della musica spogliando il math rock fino a lasciarlo in mutande".
Genere: math rock | drum & bass | post-hardcore
SABATO 9/09
Dove: Freakout Club Biglietto: Up to You!/// Riservato ai soci AICS
SIRKKA
Dopo la rassegna estiva US HARDCORE PUNK SUMMER FAIR, torniamo a un altro evento in nome dell'hardcore punk. In questo caso è curiosa la scelta dei testi in finlandese: un rimando alla scena suomi degli anni Ottanta di cui i Sirkka, pur sempre nativi di New York, sono appassionati. Gemellaggio Grande Mela - Tornio a velocità inaudita.
Genere: hardcore punk
SUICIDE GENERATION
Punk'n'Roll senza pietà, i Suicide Generation vengono dalla pettinata Londra per spargere nichilismo con un santino di GG Allin appresso. Degenerazione, furia, selvaggina urbana, demenza.
Genere: punk | rock'n'roll
LIVIN'GAG
Ad aprire la serata i Livin'Gag, puro hardcore punk da Trento.
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